Cos’è il dolore? Potrebbe sembrare una domanda semplice, ma non lo è.
L’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (The International Association for the Study of Pain – IASP[1]), definisce il dolore come “Un’esperienza sensoriale ed emotiva sgradevole associata a, o simile a, danni ai tessuti reali o potenziali”, con componenti sensoriali, emotive, cognitive e sociali[2].
Quando parliamo di danno reale ci riferiamo ad un danno concreto (una ferita, un’ustione…). Quando parliamo invece di danno potenziale possiamo pensare a quello che succede ad una mano che si avvicina ad un oggetto molto caldo: nel momento in cui abbiamo la percezione del calore, che potenzialmente potrebbe causare una lesione, siamo portati dal nostro cervello a ritirarla, per proteggerci.
Gli studiosi sono ragionevolmente d’accordo sul fatto che il dolore sia una sensazione sgradita, che ci fa desiderare di fermarci e cambiare il nostro comportamento[3].
Attualmente non pensiamo più al dolore come a una misura della lesione dei tessuti. Sappiamo da almeno vent’anni che non c’è stretta correlazione tra il danno tissutale riscontrato negli esami radiologici e la presentazione clinica: le radiografie possono evidenziare un danno tissutale senza che vi sia dolore, così come una radiografia completamente normale può appartenere ad un paziente con dolore severo[4].
Al giorno d’oggi il dolore è considerato come un meccanismo di protezione complesso e altamente sofisticato.
Il dolore non è solo una sensazione fisica. È condizionato da atteggiamenti, credenze, personalità, fattori sociali e può influenzare il benessere emotivo e mentale.
Fonti:
[1] L’Associazione internazionale per lo studio del dolore (The International Association for the Study of Pain – IASP) è una società internazionale che promuove la ricerca, l’istruzione e le politiche per la comprensione, la prevenzione e il trattamento del dolore. La IASP è stata fondata nel 1973 sotto la guida di John J. Bonica (medico anestesista, noto come padre fondatore della disciplina della medicina del dolore). Pubblica le riviste scientifiche PAIN, PAIN Reports, e PAIN: Clinical Updates. La IASP ha attualmente più di 7.200 membri da 133 paesi e 94 capitoli in tutto il mondo. www.iasp-pain.org
[2] The revised International Association for the Study of Pain definition of pain: concepts, challenges, and compromises
[3]Lorimer Moseley, Explainer: what is pain and what is happening when we feel it?” www.theconversation.com, November 18, 2015
[4] Culvenor A, Claus A, The disconnect between tissue pathology, load and pain: implications for clinicians, www.bodyinmind.org